Passato il giro di boa della vacanza, mi restano due tarli da soddisfare. A onor del vero il programma originale avrebbe richiesto un giorno in più al tour, che purtroppo il meteo non ha voluto concedermi. Ciò mi costringe a decidere cosa depennare (o meglio, rimandare, spero!). Dato il bel bottino ottenuto la mattina di lunedì nella zona di Bergün e il materiale un po’ monotono decido che tralascerò alcune foto sulla linea Chur-Filisur e mi dedicherò al meglio alla linea interessante la regione Surselva e la profonda gola entro cui scorre il Reno Anteriore.

Dato però che i primi punti sono sfruttabili da metà mattina, mi fermo lungo la strada per qualche scatto “main stream”. Veloce deviazione presso la stazione di Surava per questo IR Chur – St. Moritz

Quindi “esco” dalla valle ed appena dopo Thusis mi inoltro nei campi: prima in zona Cazis, per due IR Chur-St. Moritz e viceversa

Quindi poco più a nord nel placido scenario di Bonaduz dove riprendo un IR per St. Moritz.

…il merci 5129 per Samedan (lo stesso ripreso il giorno prima a Bergün)…

…e un’Allegra “lungo” impegnato con un S-bahn da Schiers per Rhäzüns

Mi inoltro quindi nella stretta valle. Va detto che sono presenti due strade ai lati della profonda gola. La statale 19 corre sul lato nord della gola, mentre io percorrerò quella “secondaria” sul lato sud, che transita per Versam. A parte qualche passaggio a cui prestare attenzione, la strada è estremamente spettacolare e presenta alcune piazzole d’osservazione dove è possibile ammirare il fondo valle.

La mia destinazione è Ilanz, appena fuori la gola. Giunto al punto foto, che si trova a est del paese, parcheggio e mi incammino verso la giusta posizione quando con la coda dell’occhio scorgo una Ge4/4 avviarsi lentamente verso di me: è il merci “Valser” appena partito da Ilanz! Solo ora mi accorgo che avevo trascritto erroneamente gli orari di quel treno: mi ero infatti appuntato la partenza alle 10 da Ilanz e quindi non l’avevo considerato nel programmare gli spostamenti. Solo che la partenza reale è un’ora dopo e infatti il transito si rivela in perfetto orario.

Attendo quindi il regionale per Scuol/Tarasp con una Ge4/4 di terza serie in testa.

E già che ci sono, visto che incrociano a pochi minuti di distanza, attendo anche l’incrociante che riprendo mentre fluttua sul prato arricchito dai fiorellini gialli

Mi sposto ora verso Trin, nel cuore della Ruinaulta, questa profonda gola creata dall’erosione del Reno Anteriore. Dalla strada principale sul lato nord della valle una ripida stradina scende fino sulla riva del fiume. La zona è molto frequentata dagli amanti del rafting: sono infatti presenti diverse scuole di rafting.

Mi apposto lato nord in attesa del regionale per Disentis/Mustér e subito a ruota del lungo merci 5737 da Landquart per Ilanz.

L’attrazione principale qui a Trin è tuttavia un ponte pedonale sul fiume da cui è possibile riprendere il treno mentre transita a ridosso della roccia erosa da millenni di storia. Attendo il successivo regionale per Scuol/Tarasp.

Ora devo spostarmi alla stazione successiva, verso Ilanz, ovvero quella di Versam-Safien . Distanza ferroviaria, circa 6.5 km… distanza via strada 21km, percorrenza 40 minuti! La stazione di Versam-Safien si trova infatti sul lato opposto del fiume rispetto a quella di Trin, quindi bisogna risalire la valle, tornare fino a Bonaduz e ripercorrere la strada sul lato sud fino al paese di Versam. Appena arrivato fatico a trovare parcheggio tanto la stazione è affollata di gente. Ad ogni modo sistemata la macchina noto che sta manovrando in modalità a batteria una delle nuove locomotive bimodali Geaf 2/2. In stazione sono presenti alcuni pianali vuoti, probabilmente appena sganciati dal merci precedentemente fotografato a Trin. Mi incammino verso il punto foto classico nella gola in attesa del regionale per Disentis/Mustér che avrei ripreso di lì a un quarto d’ora circa. Tuttavia con la coda dell’orecchio percepisco il rumore di uno scambio che si muove, mi volto rapidamente e riprendo la piccola locomotiva che porta due carri verso Trin. Foto bonus!

Attendo quindi il regionale con l’ormai classica Ge4/4 di seconda serie

Ora si apre un momento tranquillo. Dovrei attendere dopo le 17 perché la luce vada a favore per l’inquadratura dal lato del fiume, ma il meteo inizia a guastarsi ed io inizio a dubitare che possa resistere per più di tre ore. Prendo quindi qualcosa di fresco al bar, riprendo il regionale successivo mentre entra in stazione e mi avvio verso est dove la situazione meteo appare più stabile.

Torno al pratone di Bonaduz la cui inquadratura pomeridiana è impreziosita dal fatto di avere i pali della linea aere dal “lato giusto”. Abbandonando il programma originale di Versam rinuncio a riprendere un mercino: poco male, anche qui ne è previsto uno a breve!

Attendo quindi un IR per Chur e un S-Bahn effettuato questa volta con un anziano complesso Be4/4.

Il meteo ormai si sta chiudendo anche qui, vorrei battezzare Cazis in versione serale ma propendo per proseguire verso la base. Mi fermo giusto giusto cinque minuti ad Alvaneu per uno scatto ad un IR per Chur con il forte contrasto del temporale in arrivo.

E rientro infine in albergo per l’ultima notte al fresco (sigh!)

Continua...