Abbiamo a disposizione tempo per battezzare un ultimo punto foto, prima di trasferirci in Transalpina "bassa". Decidiamo che quel punto sarà l'ex passaggio a livello di Slavina, poco fuori Prestranek, che lato pomeriggio si rivela essere discretamente pulito e molto fotogenico. Qui riprendiamo il merci di auto con la Vectron fotografato poco prima a Ivanje Selo (evidentemente è stato fermato da qualche parte).
Quindi il mitico Pendolino e il MV483 per Rijeka che oggi ha in composizione anche una vettura austriaca.
Durante i giorni feriali vengono effettuate una o due coppie di merci tra Nova Gorica e
Sežana. Decidiamo di concentrarci su quello del tardo pomeriggio, la cui partenza è prevista per le 17:30 da Nova Gorica, dopo l'arrivo di un treno locale da
Sežana. Ci appostiamo sulla passerella pedonale che sovrasta la stazione di
Volčja Draga
. Passano interminabili decine di minuti fino a quando, alle 18:30, vediamo scendere il PL. Arriva la rombante 664 115 con un bel mistone. Foto e poi scatta l'inseguimento!
Prossima tappa Štanjel, a circa 20 km di distanza. Il treno viaggia abbastanza piano, tanto che dopo circa 5km l'abbiamo già sorpassato. Con le ombre che avanzano sempre di più, finalmente sentiamo nuovamente il rombo della 664 e scattiamo!
Soddisfatti anche oggi del bottino, torniamo alla nostra base. Avevo preventivamente deciso di spendere una terza notte in Slovenia, sperando che le previsioni meteo per il mercoledì fossero errate. In realtà al risveglio troviamo un cielo per lo più nuvoloso, velato. Poco male, ci rechiamo alla stazione di Aurisina per un'oretta in compagnia del padrone di casa Andrea Miglia. Qui riprendiamo il CAF in viaggio da Trieste a Ljubljana.
Un ultimo passaggio in stazione a Villa Opicina per riprendere un paio di merci pronti a partire e poi via verso casa...
E anche per questa vacanza cala il sipario. Alla prossima Slovenia!